Escursione al villaggio di Tiscali con pranzo dai pastori.

Dopo aver superato il paese di Oliena a bordo dei nostri fuoristrada, si raggiunge la sorgente di “Su Gologone”, si procede in direzione della valle di “Lanaitto” e arrivati alla base del Monte Tiscali si percorre a piedi per circa sessanta minuti un vecchio sentiero di carbonai.

In cima alla montagna si attraversa una fenditura naturale nella roccia che permette in pochi minuti di raggiungere l’ingresso del villaggio, da cui si domina tutta la valle di Lanaitto, individuando dall’alto siti archeologici e monumenti naturali. Si accede all’interno della dolina che da centinaia di anni ospita il villaggio di Tiscali, unico insediamento in Sardegna costruito all’interno di una grotta, dove, milioni di anni fa, per un assestamento della terra, la volta è sprofondata dando vita ad un grande cratere che l’uomo ha utilizzato come rifugio, costruendo al suo interno piccole case di pietra e fango, coperte di tronchi.

Nella parte opposta all’ingresso, un enorme apertura formatasi in seguito al crollo di una pietra dalla parete, permette a tutti i visitatori di dominare, dall’interno della grotta,  la valle e le montagne circostanti .

Visitato il villaggio si percorre a ritroso il sentiero e poi a bordo dei fuoristrada si arriva nei vicini ovili dei pastori per gustare un ottimo pranzo tipico a base di formaggi, salumi, ricotta, arrosto di salsicce e porcetto, pane carasau, frutta e verdura. Il vino rosso cannonau e il “filu ferru”, rallegreranno tutti nel ricordo di una giornata unica ed indimenticabile.

Scheda tecnica:
  • Orario di partenza: ore 8:30
  • Durata escursione: intera giornata
  • Tipo di escursione: archeologica – botanica – naturalistica
  • Difficoltà: medio/alta

Escursione di media difficoltà per persone abituate a camminare in montagna, mentre è di medio/alta o di alta difficoltà per persone meno dinamiche, poco allenate e senza la giusta attrezzatura.

Suggestiva e singolare per il suo aspetto archeologico – botanico – naturalistico con paesaggi che spaziano decine di chilometri. È consigliata a persone amanti della montagna e abituate a fare trekking. Si cammina circa quattro ore a piedi su sentieri di capre e mufloni. Bisogna avere pantaloni lunghi, scarpe da trekking buone e robuste, uno zaino per il trasporto dell’acqua e una merenda. In giornate molto calde è bene portare un berrettino o una bandana e chi volesse riportare a casa un ottimo ricordo della giornata è consigliata la macchina fotografica e dei  binocoli.

Si consiglia di non avventurarsi da soli, non superare la guida, seguire sempre il sentiero e non affacciarsi nei dirupi, non rovinare le piante strappando rametti o foglie, e non disturbare gli animali della zona.

Inoltre per una buona riuscita dell’escursione è bene informare gli autisti, gli accompagnatori o le guide prima della partenza, su qualsiasi problema di salute.

Ringraziandovi fin d’ora della collaborazione, e garantendovi la massima disponibilità e professionalità, Vi aspettiamo in Barbagia alla scoperta di un mondo unico  e affascinante.

Trekking da Tuones a Scala Pradu fino a Punta Corrasi, la cima più alta del Superamonte.

Superato il paese di Oliena si imbocca la strada per Monte Maccione e si prosegue per Tuones, una bellissima località dove è possibile ammirare lecci secolari ad alto fusto.

Qui si lasciano i fuoristrada e si continua a piedi per circa un’ora fino ad arrivare a Scala Pradu e a Sos Thutthurreris, suggestiva località della montagna con diaclasi profonde decine di metri all’interno delle quali crescono piante ad alto fusto come tassi, aceri e lecci secolari fino a piccole felci, campanule e narcisi selvatici.

Questa è una delle zone più accattivanti del Supramonte di Oliena per il paesaggio lunare che la contraddistingue e in particolare per la presenza di tantissime piante endemiche e medicinali. Non a caso è meta ambita di numerosissimi ricercatori, botanici e docenti universitari provenienti da tutto il mondo.

Si prosegue ancora per circa sessanta minuti in un sentiero che sale lentamente tra piccole pietre di calcare fino ad arrivare ai 1463m di Punta Corrasi, la cima più alta del Supramonte con paesaggi che spaziano per decine di chilometri e dall’alto della quale si domina mezza Sardegna: colline, pianure, valli e montagne circostanti fino al mare del golfo di Orosei e alle alte creste del Gennargentu.

Fatta la sosta pranzo al sacco, nel primo pomeriggio si cammina ancora su enormi distese di calcare, veri e propri paesaggi lunari interrotti da anfratti e fessure della pietra all’interno delle quali fioriscono peonie, gigli, ciclamini e orchidee, e dove è possibile vedere il geotritone, un anfibio che vive dentro le grotte e respira con la pelle.

Si raggiunge poi una bellissima valle dove non è improbabile vedere mufloni al pascolo e da qui imboccando un altro sentiero che ci permette di rientrare ai fuoristrada al punto di partenza.

Scheda tecnica:
  • Orario di partenza: ore 8.30
  • Durata escursione: intera giornata
  • Tipo di escursione: paesaggistica – botanica – naturalistica
  • Difficoltà: medio/alta

Trekking di media difficoltà per chi è abituato a fare escursioni in montagna, mentre è di medio-alta difficoltà per chi non è abituato.

Suggestiva e singolare per il suo aspetto botanico e naturalistico con paesaggi che spaziano per decine di chilometri. È consigliata a persone amanti della montagna e abituate a fare trekking. Si cammina circa cinque/sei ore a piedi su sentieri di capre e mufloni. E’ consigliato avere pantaloni lunghi, scarpe da trekking buone e robuste, uno zaino per il trasporto dell’acqua e del pranzo, crema solare e berrettino.

Inoltre per chi volesse riportare a casa un ottimo ricordo della giornata consigliamo di portare la macchina fotografica e/o i binocoli.

Si consiglia di non avventurarsi da soli, non superare mai la guida, seguire sempre il sentiero e non affacciarsi nei dirupi, non rovinare le piante strappando rametti o foglie e non disturbare gli animali della zona.

Inoltre per una buona riuscita dell’escursione, prima della partenza è bene informare gli autisti, gli accompagnatori o le guide su qualsiasi problema di salute.

Ringraziandovi fin d’ora della collaborazione, e garantendovi la massima disponibilità e professionalità, vi aspettiamo in Barbagia alla scoperta di un mondo unico ed affascinante.